3Sun Gigafactory venduta agli inglesi: dietro le voci un piano diverso
Enel intende vendere la 3Sun Gigafactory di Catania: polemiche e spiegazioni
La decisione dell’Enel di vendere la 3Sun Gigafactory di Catania ha scatenato polemiche e preoccupazioni, soprattutto per quanto riguarda la possibile perdita di indipendenza energetica e la paventata deindustrializzazione di una produzione strategica per il Paese. Secondo il coa potrebbe mettere a rischio la sicurezza energetica e favorire una politica a favore delle fonti fossili, a scapito delle rinnovabili e della transizione energetica.
Bonelli ha annunciato di voler presentare un’interrogazione parlamentare per chiedere l’intervento del governo al fine di fermare la vendita e tutelare gli interessi nazionali. Secondo lui, la fabbrica 3Sun Gigafactory rappresenterebbe un importante baluardo contro la dipendenza dalla Cina in un periodo storico in cui si parla tanto di energia, materie prime e prodotti importati dall’estero.
Dall’Enel non sono giunti commenti ufficiali sulla vicenda, ma filtrano alcune spiegazioni che sembrano mitigare le preoccupazioni sollevate da Bonelli. Secondo fonti vicine all’azienda, la vendita sarebbe in realtà volta a cercare partner economici internazionali che consentano di mantenere l’asset, dividere i rischi e gli investimenti, e garantire la continuità della produzione.
Inoltre, si specifica che l’eventuale arrivo di partner internazionali non comporterebbe la perdita del controllo da parte dell’Enel sulla fabbrica 3Sun Gigafactory. Si tratterebbe quindi più di una ricerca di collaborazioni che di una vendita vera e propria. Inoltre, il Piano industriale presentato da Enel prevede che il 50% degli investimenti del prossimo triennio sarà in Italia, con particolare attenzione alle reti.
Ciò nonostante, le preoccupazioni sollevate da Bonelli e da chi teme la perdita di indipendenza energetica e la deindustrializzazione sono comprensibili. La produzione di pannelli fotovoltaici di alta qualità rappresenta infatti un tassello importante per una transizione energetica verso fonti rinnovabili e sostenibili.
In conclusione, la vicenda della possibile vendita della 3Sun Gigafactory di Catania resta aperta e suscita dubbi e preoccupazioni, ma sembra anche essere parte di una strategia di ricerca di collaborazioni internazionali per garantire la continuità e lo sviluppo dell’attività, senza necessariamente compromettere gli interessi nazionali. Sarà importante seguire da vicino l’evolversi della situazione e l’esito dell’interrogazione parlamentare annunciata da Bonelli.
– Enel
– 3Sun Gigafactory
– Angelo Bonelli
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