L’articolo evidenzia come l’illegalità nel commercio e nei pubblici esercizi sia aumentata dopo il Covid, con costi per il settore di circa 38,6 miliardi di euro e il rischio di perdita di 268 mila posti di lavoro regolari. Emergono fenomeni come usura, estorsioni, contraffazione e abusivismo. Viene sottolineata l’importanza della legalità per la competitività del Paese e vengono proposte azioni da parte dello Stato e delle imprese per contrastare questa situazione.
Allarme del commercio, 'L'illegalità costa 38 miliardi'
PAAN
Economia