Le autorità hanno individuato migliaia di prodotti in vendita nell’area di Palermo che non erano conformi alle norme dell’Unione Europea. L’operazione ha coinvolto oltre 200.000 accessori di vario genere e ha visto coinvolti esercizi commerciali a Termini Imerese, Bagheria, Cefalù e Lercara Friddi.
delle attività sono stati, quindi, segnalati alla Camera di Commercio. “Continua l’attività della guardia di finanza – si legge in un comunicato del comando provinciale – diretta a contrastare in tutta la provincia palermitana la diffusione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza. Contribuendo a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo dove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizione eque di concorrenza”.