Castellammare del Golfo festeggia un’altra centenaria
Una vita di forza e resilienza
Castellammare del Golfo fa ancora festa per un’altra centenaria: Antonina Cruciata, nata la notte di Natale ma registrata all’anagrafe il 3 gennaio del 1924, precisamente un secolo fa. Così come Maria Vincenza Galante, altra nonnina di Castellammare del Golfo nata il 25 dicembre ma registrata il 2 gennaio 1924, nove giorni dopo la nascita a Castellammare del Golfo.
Una vita ricca di amori e famiglia
Antonina Cruciata ha un figlio, due nipoti e sette pronipoti. La nonnina vive con il fratello di 86 anni ed è accudita dai nipoti, in particolare da Emanuela che la descrive come una donna molto forte, che ha superato tante difficoltà e sofferenze. Cruciata è vedova di Carmelo Plaia, mangia quasi esclusivamente verdure e le piacciono i dolci. Fiori augurali e targa ricordo consegnati a casa ad Antonina Cruciata dal sindaco Giuseppe Fausto.
Un esempio di speranza e resilienza
«Tanti auguri a nonna Antonina Cruciata, seconda centenaria di Castellammare del Golfo a tre giorni dall’inizio dell’anno.
Sicuramente un buon auspicio perché le nostre nonnine sono un esempio della forza delle donne – dice il sindaco Giuseppe Fausto -. L’amministrazione, con tutta la città di Castellammare del Golfo, augura serenità e salute alla longeva concittadina Antonina Cruciata che, come fatto presente anche per l’altra cittadina che ha raggiunto il secolo di vita, superando difficili momenti storici, dalla guerra alla pandemia, rappresenta un esempio di resilienza e speranza».
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