Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha espresso il suo parere sulla castrazione chimica come misura estrema per i responsabili di violenze sessuali. Ha sottolineato che tale provvedimento dovrebbe essere considerato all’interno di una scala graduale di sanzioni e valutazioni delle pene. Tuttavia, Lagalla ha anche evidenziato la necessità di considerare una serie di fattori come l’età dei colpevoli, i loro precedenti e i contesti in cui si verificano le violenze. Ha sostenuto che è importante non limitarsi a aumentare le pene, ma anche fornire assistenza sociale e familiare per il recupero e il sostegno delle nuove generazioni, che hanno subito l’isolamento causato dalla pandemia e che sono state esposte agli abusi online.