Aumentano le aggressioni al personale sanitario in Sicilia
Pretendeva di saltare il turno per essere visitata. Stanca di aspettare al triage, si è scagliata contro l’infermiera presente al pronto soccorso e l’ha colpita con un pugno. È successo al Policlinico di Palermo, dove nella tarda serata di ieri, martedì 23 gennaio, si è scatenato il caos. L’ennesima aggressione ai danni del personale sanitario ha reso necessario l’intervento dei carabinieri. L’infermiera ha raccontato di essere stata aggredita dall’utente, una palermitana di trentaquattro anni, dopo una discussione accesa.
Il caso al Policlinico di Palermo
Quest’ultima riteneva di dovere attendere troppo a lungo per essere sottoposta alla visita dei medici e ha reagito con la violenza, provocando delle lesioni all’infermiera che l’aveva invitata a mantenere la calma. I militari hanno fatto scattare la denuncia a piede libero. Negli ultimi giorni si tratta del terzo caso engli ospedali siciliani. Un altro medico è infatti stato aggredito da un paziente al pronto soccorso dell’ospedale «Salvatore Cimino» di Termini Imerese. Un uomo che è andato al pronto soccorso per problemi di salute, dopo una lunga attesa, è andato su tutte le furie. Sono intervenuti gli agenti della Mondialpol Security e poco dopo i carabinieri. L’uomo è stato identificato e denunciato.
In Sicilia, aumentano le aggressioni al personale sanitario, con casi di violenza registrati in diversi ospedali della regione. L’ultimo episodio si è verificato al Policlinico di Palermo, dove una paziente ha aggredito un’infermiera dopo una discussione accesa. La donna, stufa di aspettare al triage, ha reagito con violenza e ha colpito l’infermiera con un pugno, provocandole delle lesioni.
Le forze dell’ordine sono intervenute e hanno denunciato la paziente, una trentaquattrenne palermitana, a piede libero. Questo caso si aggiunge a una serie di episodi simili verificatisi recentemente negli ospedali siciliani. Un altro medico è stato aggredito da un paziente al pronto soccorso dell’ospedale “Salvatore Cimino” di Termini Imerese, dopo una lunga attesa per essere visitato.
Questi episodi evidenziano la crescente incidenza di atti di violenza nei confronti del personale sanitario, che svolge un ruolo fondamentale nel garantire cure e assistenza ai pazienti. È fondamentale adottare misure per proteggere il personale sanitario da tali episodi, garantendo un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso.
Le autorità e le istituzioni sanitari devono lavorare insieme per prevenire e affrontare la violenza contro il personale sanitario, garantendo la sicurezza e il benessere di coloro che lavorano per la salute e il benessere degli altri. Solo così si potrà assicurare un ambiente di cura e assistenza sicuro per pazienti e operatori sanitari.
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