Universitari affiggono striscioni per difendere la lingua siciliana

Questa mattina, un gruppo di studenti universitari ha affisso striscioni provocatori nel campus di viale delle Scienze per denunciare i pregiudizi e gli stereotipi negativi contro il siciliano, spesso considerato un semplice dialetto. Attraverso questa azione, gli studenti mirano a ribaltare la narrazione denigrante associata alla lingua siciliana, evidenziando il suo valore culturale e storico. Anthony Graziano, tra i promotori dell’iniziativa, sottolinea l’importanza di riconoscere ufficialmente il siciliano come lingua madre, sostenendo che il bilinguismo offra vantaggi significativi. Parallelamente, è stata lanciata la “Simana dû Sicilianu”, una settimana di eventi dedicati alla valorizzazione della lingua, culminante in una manifestazione a Palermo e un convegno internazionale sulla conservazione delle lingue minoritarie.
PAAN