Spara contro il figlio dopo un litigio al ristorante: sessantatreenne messo agli arresti a Siracusa
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I poliziotti della Squadra Mobile di Siracusa hanno eseguito un’ordinanza cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico nei riguardi di un siracusano di 63 anni, accusato di possesso e porto illegale di arma da sparo e munizioni, e di minacce aggravate nei confronti del figlio di 35 anni.
L’arresto è stato effettuato ieri mattina dagli agenti della polizia della Squadra Mobile, diretti dal vice questore aggiunto, Carmelo Zuccaro, su disposizione del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Siracusa.
L’uomo, che ha precedenti per stupefacenti, è accusato di aver minacciato il figlio con una pistola, sequestrandogli anche il telefonino, nel tentativo di impedirgli di uscire di casa.
Le inchieste, coordinate dalla Procura di Siracusa, hanno portato alla scoperta dell’arma, una pistola semiautomatica, occultata all’interno di un armadio.
I poliziotti della Squadra Mobile hanno anche rinvenuto, presso l’abitazione dell’uomo, una scatola contenente munizioni calibro 22.
L’uomo è stato condotto presso la propria casa in regime di arresti domiciliari con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico.
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