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Sit-in a Palermo in sostenza di Ida Castelluccio
Nino Morana Agostino, portavoce della famiglia Agostino, esprime la sua profonda indignazione per la prescrizione dell’omicidio di sua zia Ida Castelluccio, avvenuto nel 1989 quando era incinta di diciannove anni. Durante un sit-in per chiedere giustizia, Morana sottolinea come la sentenza di condanna del boss di Cosa Nostra, Nino Madonia, sia stata annullata per l’omicidio di Nino Agostino, ma non per Ida, considerata una vittima collaterale. La famiglia denuncia un lungo percorso di ingiustizie, depistaggi e un sistema patriarcale mafioso che minimizza il valore delle vite delle donne che lottano per la libertà. Morana conclude invocando una verità autentica sull’omicidio, nonostante il timore di toccare “sepolcri imbiancati”.
PAAN