Siracusa, spara contro il figlio dopo una violenta lite: messo agli arresti
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L’operazione, denominata “Tirreno”, è stata condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Siracusa, diretta dal Vice Questore Aggiunto Domenico D’Angelo, e ha portato all’arresto di un uomo di 63 anni, residente nella città. Come riferito dalle forze dell’ordine, l’uomo è stato accusato di possesso e porto illegale di arma da sparo e munizioni, nonché di minacce aggravate nei confronti del figlio di 35 anni.
In seguito a una segnalazione, i poliziotti della Squadra Mobile hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’uomo, dove hanno trovato una pistola calibro 9×21 con relativo caricatore, contenente 11 cartucce, e una cartuccia a salve.
I poliziotti hanno anche scoperto che l’uomo aveva minacciato il figlio con l’arma. Il fermato è stato portato in Questura, dove è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto. In seguito, è stato applicato l’arresto domiciliare con braccialetto elettronico.
Il 7 gennaio, un litigio tra un padre e il suo figlio ha portato a un incidente in un ristorante, dove il padre ha esploso un colpo di pistola. Fortunatamente, la vittima è rimasta illesa. I poliziotti di polizia hanno identificato il sessantatreenne come l’autore dello sparo e hanno iniziato a cercarlo. La polizia sta ancora indagando sull’accaduto, ma la vittima è stata fortunata ad essere rimasta illesa.
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