Siracusa Nei guai il sindaco di Sortino Parlato, GdF Falsificata la selezione del Revisore contabile

Imilitari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Siracusa, oggi, hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Sortino, disposta dal G.I.P. del Tribunale di Siracusa nei confronti del sindaco Vincenzo Parlato, indagato per i reati di falsità ideologica per induzione commessa dal ufficiale pubblico e abuso d’ufficio.
Le investigazioni, dirette dalla Procura di Siracusa e condotte dalle Lingue di fuoco Gialle della Compagnia di Augusta, hanno fatto emergere come il Sindaco sortinese, nel mese di ottobre 2020, abbia falsificato l’esito della procedura selettiva per la nomina del revisore contabile del Comune, che dev’essere svolta attraverso sorteggio come previsto dalla normativa regionale.
Le inchieste esperite dai Finanzieri ed in modo particolare l’analisi del video della seduta consiliare nel corso della quale si e tenuto il sorteggio hanno permesso di acclarare come il Sindaco, chiamato ad estrarre il bigliettino dall’urna, avesse gia un foglietto bianco tra le mani; una volta inserito il braccio nel bussolotto, ne estraeva uno identico per colore, forma e dimensioni rispetto a quello tenuto in mano (Link pubblico del consiglio comunale del 07/10/2020 dalla pagina Facebook formale del Comune di Sortino:
Le verifiche svolti dai Finanzieri hanno consentito di riscontrare come il bigliettino estratto fosse stato stampato su una tipologia di carta differente rispetto a tutti gli altri e la cifra impressa sullo stesso presentasse un carattere diverso.
Il numero sorteggiato, altresi, corrispondeva ad una partecipante la quale, tra gli oltre duecento concorrenti alla selezione, era l’unica gia assegnataria di incarichi affidati dal Sindaco nel corso degli anni precedenti, anche a titolo fiduciario: per una di queste nomine, il Sindaco era gia stato condannato dalla Corte dei Conti di Palermo al risarcimento di un danno erariale di oltre 30.000 euro, poichè affidata in violazione di legge.
L’azione svolta oggi testimonia la centralità della Guardia di Finanza nel supporto all’Autorità Giudiziaria nelle inchieste da questa coordinate in materia dei reati contro la Pubblica Amministrazione e contro ogni probabile forma di abuso nella gestione della Cosa pubblica.