La poetessa Maria Grazia Calandrone è stata proclamata vincitrice della XXII edizione del premio letterario nazionale Elio Vittorini con il suo libro “Dove non mi hai portata”. Il romanzo racconta la storia di una donna alla ricerca dei suoi genitori biologici, morti suicidi nel Tevere, e affronta tematiche attuali come la questione femminile. La Commissione ha elogiato la scrittura delicata ed elegante della Calandrone. Gli altri finalisti erano Giuseppe Lupo con “Tabacco clan” e Matteo Nucci con “Sono difficili le cose belle”. Inoltre, è stata assegnata una menzione speciale a Veronica Tomassini per il suo libro “L’inganno”. Il premio per l’editoria indipendente Arnaldo Lombardi è stato vinto dalla casa editrice Le Fate di
Ragusa. La cerimonia di premiazione si è svolta al
Teatro Massimo di Siracusa e ha visto la partecipazione di Alessandro Quasimodo, figlio del premio Nobel Salvatore Quasimodo. Inoltre, è stato assegnato un riconoscimento speciale a Frank Samaraweera per il suo impegno nella pulizia dei rifiuti abbandonati nel territorio cittadino. Il premio letterario è stato promosso dall’associazione culturale Vittorini-Quasimodo, dall’Assessorato alla Cultura di Siracusa, con il supporto di Confindustria Siracusa e la partecipazione di Ance Siracusa.
Siracusa, il premio letterario nazionale Elio Vittorini continua ad essere… declinato al femminile: vince Maria Grazia Calandrone – Siracusa News
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Siracusa GN
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