Tre persone sono state arrestate con l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso a Canicattì. Le indagini hanno rivelato che i sospettati hanno danneggiato un magazzino e costretto la vittima a non concederlo in locazione per preservare interessi imprenditoriali. Uno degli arrestati è già stato condannato per appartenenza alla “stidda”. Antonio Maira, uno dei fermati, aveva legami con la criminalità già negli anni ’80.
Estorsione aggravata, tre arrestati nell'Agrigentino
PAAN
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