La protesta dei sindacati: nessuna soluzione in vista
Nessuna soluzione in vista per la vertenza dei metalmeccanici del Petrolchimico di Siracusa. Oggi Confindustria e Federmeccanica Siracusa e Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm regionali e provinciali sono tornati al tavolo di confronto. Ne è scaturito solo un rinvio alla metà di gennaio, quando le associazioni datoriali dovrebbero presentare una loro proposta. I sindacati hanno dunque confermato lo stato di agitazione dei lavoratori e denunciato il blocco degli straordinari, che dura ormai da oltre due mesi.
Le richieste dei sindacati
“Abbiamo ribadito le nostre richieste utto che a tutti i lavoratori, dunque anche a quelli assunti dopo il 2014, venga riconosciuto il contratto integrativo dei manutentori che operano all’interno del petrolchimico. Si tratta di una discriminazione tra vecchi assunti e lavoratori assunti successivamente inaccettabile, che deve essere sanata.”
Nuovo integrativo
Inoltre iva della vertenza.
Intestazioni
Le richieste dei sindacati e il nuovo integrativo sono i punti chiave della protesta dei lavoratori del Petrolchimico di Siracusa. Le richieste sono ritenute fondamentali per porre fine alle discriminazioni tra vecchi e nuovi lavoratori, nonché per contrastare l’inflazione galoppante che sta mettendo in difficoltà i dipendenti. I sindacati hanno confermato che continueranno la loro agitazione fino a quando le loro richieste non saranno prese in considerazione dalle associazioni datoriali.
In conclusione, la situazione rimane in stallo con la protesta dei sindacati che continuano a chiedere l’attenzione delle autorità competenti sulla vertenza del Petrolchimico di Siracusa. La speranza è che si possa arrivare a una conclusione positiva per tutti i lavoratori coinvolti.
– sindacati
– protesta
– metalmeccanici
Guarda film e serie TV su PrimeVideo GRATIS per 30 giorni
PAGN