Riscossione: il Comune perde al Tar, aggiudicazione da rifare
#Catania
L’appalto da 10,5 milioni di euro per la riscossione coattiva dei tributi del Comune di Catania è stato annullato dal Tar di Catania in seguito al appello della seconda classificata. Il Giudice ha affermato che l’offerta di ribasso del 77% di Municipia spa era basata su stime “puramente soggettive e opinabili” e su dati privi “di riscontri documentali adeguati e oggettivi”. Ciò ha portato a dubitare della possibilità di giustificare un così alto margine di ribasso sui 2 milioni di euro in 5 anni posti a base dell’asta. Di conseguenza, l’appalto deve essere rifatto.
È l’ultimo sviluppo, in ordine cronologico, di una vicenda cominciata il 15 marzo 2022 quando il Comune di Catania propone l’aggiudicazione dei 2 lotti (uno da 2 milioni e l’altro da 8,5) dove è suddivisa la gara d’appalto per la riscossione coattiva delle imposte. In tutti e due i casi, a classificarsi 1º in graduatoria è il raggruppamento costituito da Municipia spa e Gamma Tributi srl. La 1ª è una vecchia conoscenza a Palazzo degli elefanti: si è occupata di inseguire gli evasori per conto del municipio negli ultimi 10 anni, con risultati fotografati dai dati. Nel2020, su oltre18 milioni di eurodi esami sutributi inevasi e multe non pagate, ilComuneincassa4,tre milioni. Nel2019l’importosupera i 40 milioni di euro. Incassati?7 milioni e spicci. Nel2018il rapporto è di65 milioni di esamicontro i6,8 milioni di entrate. Nel 2017:34,5milioni di esami,7,6 milioni di incassi. E poi il2016:81,5contro6,1 milioni.
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