Rally abusivo nel parco di Floristella, chiuso dopo l’incendio

Il Parco minerario di Floristella Grottacalda è stato trasformato in un circuito per un rally abusivo con le Jeep. Questa situazione preoccupante è emersa lo scorso 8 ottobre, quando una guida naturalistica che accompagnava dei turisti ha scoperto la gara non autorizzata.

Violazione delle regole

La gara abusiva ha messo in luce le evidenti falle nella vigilanza del Parco. L’area utilizzata per la competizione è di proprietà del demanio forestale ed è soggetta al divieto di accesso per i veicoli, soprattutto per i potenti fuoristrada utilizzati durante la gara. Si tratta di una riserva naturale protetta, in area B, e le normative per la tutela della natura devono essere rispettate.

Danno al patrimonio

A luglio scorso, il Parco minerario è stato danneggiato da un incendio doloso che ha devastato 300 ettari di bosco e diverse strutture. Questo ha portato alla chiusura dell’area al pubblico per consentire il ripristino dell’ecosistema. Tuttavia, la manifestazione motoristica si è tenuta nonostante queste restrizioni, danneggiando ulteriormente il patrimonio naturale e storico del parco.

Importanza del Parco minerario

Il Parco minerario Floristella-Grottacalda rappresenta un importante sito di archeologia industriale nel Sud Italia, accorpando due miniere di zolfo dismesse. Oltre agli aspetti storici, il parco presenta anche rilevanti caratteristiche paesaggistiche e naturalistiche, come la presenza di sorgenti di acque sulfuree e vulcanelli di fango.

La tutela di questo patrimonio è fondamentale per preservare la storia e la natura della zona, e azioni irresponsabili come il rally abusivo mettono a rischio tutto ciò.