Un caso di grave ritardo nella prenotazione di un esame medico
Un nodulo mammario in una situazione generale di salute non ottimale, complicata da una grave cardiopatia, diabete e insufficienza renale cronica. Il medico curante prescrive l’esame per verificare la natura del nodulo, richiedendo in ricetta che l’esame venga effettuato entro 10 giorni.
L’esame in «chirurgia generale, con primo accesso senologico» prenotato il 13 settembre viene fissato l’11 marzo 2024. Accade a Ragusa e il paziente decide di presentare un esposto alla procura della Repubblica di Ragusa.
Il ruolo del Comitato Civico Articolo 32
Il caso è stato segnalato dal Comitato Civico Articolo 32, che come da dicitura, si batte per il rispetto dell’articolo 32 della Costituzione: «La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti».
In questo articolo, ci occupiamo di un caso di grave ritardo nella prenotazione di un esame medico, che ha causato preoccupazione e disagio per il paziente coinvolto.
Il paziente, affetto da gravi patologie come una cardiopatia, il diabete e l’insufficienza renale cronica, si è visto prescrivere un esame per verificare la natura di un nodulo mammario. Il medico curante ha richiesto che l’esame fosse effettuato entro 10 giorni, ma nonostante ciò, la prenotazione è stata fissata per l’11 marzo 2024, ben sei mesi dopo la richiesta.
Il paziente, non potendo permettersi ulteriori ritardi, ha deciso di presentare un esposto alla procura della Repubblica di Ragusa, denunciando il grave ritardo nella prenotazione dell’esame medico.
Il Comitato Civico Articolo 32 ha preso posizione su questo caso, sottolineando il diritto alla salute sancito dall’articolo 32 della Costituzione, che garantisce cure gratuite agli indigenti e tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività.
È evidente che in situazioni delicate come queste, è fondamentale garantire tempi rapidi e adeguati per l’accesso a cure e esami medici. Il ritardo nella prenotazione di un esame così importante mette a rischio la salute e il benessere del paziente, violando i suoi diritti costituzionali.
E’ necessario che le autorità competenti prendano seri provvedimenti per evitare che casi simili si verifichino in futuro, garantendo l’accesso tempestivo a cure e servizi sanitari essenziali per tutti i cittadini. Questo è un diritto fondamentale che non può e non deve essere trascurato.
– Nodulo mammario
– Chirurgia generale
– Procura della Repubblica
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