Il Comune di Ragusa sperimenta il servizio di carorio. Questa iniziativa, seppur temporanea e circoscritta ad un periodo di dodici mesi, potrebbe rappresentare un passo significativo verso la mobilità sostenibile, soprattutto considerando che la maggioranza degli spostamenti avviene in auto. Un’esigenza per migliorare la mobilità
Il cartà dove l’uso dell’auto è predominante, con una percentuale di utilizzo di auto a gasolio del 50,36% e auto a benzina del 44,03%, mentre i veicoli ibridi ed elettrici rappresentano ancora una piccola percentuale.
Secondo i dati dell’Osservatorio Pums, il 91% dei residenti si sposta verso l’interno del Comune e solo il 9% verso l’esterno. Inoltre, il 67% dei ragusani si sposta per lavoro e il 33% per studio, con oltre 33 mila spostamenti totali registrati.
Benefici per la città
Il lancio del servizio di carà degli spostamenti, soprattutto verso il centro storico e Ragusa Ibla, evitando inoltre il pericolo di congestione della viabilità durante periodi di festa ed eventi.
L’iniziativa, se presa sul serio dagli operatori economici, potrebbe rappresentare un’opportunità concreta per favorire una maggiore consapevolezza ambientale e una diminuzione dell’uso dell’auto privata. Inoltre, con l’arrivo di questo servizio, si spera che possano emergere anche nuove proposte volte a migliorare la mobilità all’interno del territorio.
In conclusione, l’avvio del servizio di carà ambientale e della mobilità condivisa, auspicando che possa essere emulato in altre città siciliane e, perché no, nell’intero territorio nazionale.
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