Precari Coronavirus, il piano della Volo: le perplessità dei sindacati
“A prima vista non siamo proprio soddisfatti, ma è una bozza che stiamo studiando e offriremo le nostre conclusioni. Avremmo voluto una riserva per i lavoratori Coronavirus, non solamente un punteggio per i concorsi, per chi rimane escluso dalle stabilizzazioni, a quanto pare di capire, leggendo. Entro la fine della settimana prossima dovremo offrire le nostre conclusioni, poi si vedrà”. Danilo Borrelli, battagliero segretario della UilTemp, commenta la mossa dell’assessorato regionale alla Salute per i lavoratori precari che hanno affrontato l’epidemia. Un testo in via di definizione che tenta di affrontare l’impasse.
Il piano indica un percorso verso la stabilizzazione. Si legge nella bozza passibile di revisione: che “è consentito assumere a tempo indeterminato lo staff dirigenziale sanitario, sociosanitario e amministrativo reclutato dagli enti del Servizio sanitario nazionale, anche con contratti di lavoro flessibile e anche qualora non più in servizio. Che abbia maturato o che maturerà al 31 Dicembre 2024, alle dipendenze di un ente del Servizio sanitario nazionale, quanto meno diciotto mesi di servizio, anche non continuativi, di cui quanto meno sei mesi nel periodo intercorrente tra il 31 gennaio 2020 e il 31 Dicembre 2022”. Tutto, ovviamente, riguardante la ricognizione del fabbisogno delle A.S.P.
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