Piantedosi chiama sindaco Porto Empedocle: «Hotspot per migranti, a porte chiuse»

Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha telefonato al sindaco di Porto Empedocle, Calogero Martello, per esprimere solidarietà e consapevolezza del governo riguardo all’impatto del fenomeno migratorio sulla città. La telefonata è avvenuta dopo che il sindaco aveva manifestato preoccupazione per la presenza di gruppi di migranti che sfuggivano alle strutture di accoglienza al porto. Piantedosi ha rassicurato il sindaco riguardo alla creazione di un hotspot nell’area finale del porto, accessibile solo internamente e non visibile alla popolazione. I lavori per la creazione dell’hotspot stanno procedendo rapidamente e si prevede di completarli prima del previsto termine di novembre. L’hotspot di Porto Empedocle sarà collegato a quello di Lampedusa e funzionerà come un punto di transito per i migranti diretti verso l’entroterra. Sarà strutturato come una stazione dei bus con letti sufficienti per ospitare centinaia di persone per una o due notti.

Porto Empedocle, dopo la paura il ministro Piantedosi chiama il sindaco: «Subito l’hotspot e nessuno vedrà i migranti»

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Agrigento GN

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