Pirandello: Casa natale e Biblioteca al Parco archeologico

Parco Archeologico riassume la gestione della casa natale di Luigi Pirandello e della biblioteca museo

Una nuova era per le strutture legate al celebre scrittore agrigentino

Dopo due anni di “strappo” con il governo regionale, la casa natale di Luigi Pirandello in contrada Caos e la biblioteca museo intitolata allo scrittore tornano sotto la gestione del Parco Archeologico. Il decreto che riconsegna all’ente regionale la piena responsabilità e disponibilità sulle due strutture è stato firmato alcune settimane fa, aprendo la strada a importanti novità.

Una delle principali novità sarà il trasferimento della biblioteca museo dall’attuale sede di via Imera (dove la Regione è in affitto presso privati) al Palacongressi del Villaggio Mosè. Questa nuova sede, già di proprietà del Parco Archeologico, si presterà meglio per essere fruita dagli istituti scolastici, permettendo di intensificare significativamente le attività didattiche e la fruizione dell’enorme patrimonio librario.

Il direttore del Parco Archeologico, Roberto Sciarratta, ha dichiarato: “Penso che potremo intensificare significativamente le attività didattiche e la fruizione dell’enorme patrimonio librario. Siamo inoltre disponibili a sostenere quelle iniziative che valorizzino in vario modo la figura di Luigi Pirandello, da un punto di vista artistico e culturale”.

Questo nuovo passo segna una nuova era per le strutture legate al celebre scrittore agrigentino, che potranno beneficiare di una gestione più diretta e orientata a promuovere la figura di Pirandello sia a livello artistico che culturale. Il ritorno della gestione al Parco Archeologico rappresenta un importante passo avanti per preservare e valorizzare il patrimonio legato a uno dei più grandi scrittori della letteratura italiana.

– Parco Archeologico
– Biblioteca museo
– Luigi Pirandello


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