Il boss di Carini, Ferdinando Gallina, è stato condannato all’ergastolo definitivo per gli omicidi di Francesco Giambanco, Giampiero Tocco e Felice Orlando. La sentenza è stata stabilita dalla Cassazione. Originariamente, nella sua fedina penale c’era solo una condanna per mafia, ma le dichiarazioni di Antonino Pipitone hanno contribuito ad inchiodarlo. Gallina è il rampollo di una famiglia della mafia di Carini e ha seguito l’esempio del padre Salvatore. È stato fermato nel 2017 a New York, dopo essere scappato e violato la sorveglianza speciale. Le testimonianze dei pentiti hanno rivelato la sua crescente importanza nella famiglia mafiosa. Uno dei crimini più efferati è stato il rapimento di Tocco, che è stato torturato e ucciso mentre sua figlia di sette anni era presente. Le dichiarazioni degli affiliati hanno rivelato i dettagli dell’omicidio, tra cui il fatto che il corpo di Tocco sia stato sciolto in un fusto di acido. Altri omicidi attribuiti a Gallina includono quelli di Orlando e Giambanco. La condanna definitiva all’ergastolo ha messo fine alle sue attività criminali.
Palermo, torturati e uccisi dal boss sanguinario: ergastolo
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