Palermo, sindacati in stato di agitazione al Villa Sofia Cervello
#Palermo
Il caos nel rinnovo dei contratti dei precari e la grave carenza di personale presso l’Ospedale Riuniti Villa Sofia-Cervello hanno portato i sindacati Cgil Fp, Uil Fpl, Fials Confsal, Cisl Fp, Nursind e Nursing Up, e la Rsu dell’società a proclamare lo stato di agitazione. Le sigle hanno chiesto un meeting urgente all’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, con l’obiettivo di meglio rappresentare le criticità che stringono la società e i suoi lavoratori, ripristinare le corrette relazioni sindacali con l’amministrazione, e garantire il normale assetto organizzativo che ripristini la corretta funzionalità dei servizi, nel rispetto dei pazienti e dei loro bisogni di salute. Non è escluso che si possa arrivare anche a uno sciopero.
I sindacati stanno protestando in maniera vigoroso contro il mancato rinnovo dei contratti per un numero sostanzioso di lavoratori del comparto sanitario, in modo particolare infermieri, Oss, tecnici sanitari, fisioterapisti e psicologi, che erano in scadenza al 31 Dicembre 2022. Ciò che è particolarmente preoccupante è che i contratti sono stati rinnovati per dodici mesi per alcuni lavoratori e solo per 3 mesi per altri. Altresi, alcuni lavoratori hanno avuto una riduzione oraria del 30% e altri non hanno neppure avuto un rinnovo.
I sindacati sostengono che questo trattamento non equo è inaccettabile e chiedono di conoscere la ratio che ha determinato le decisioni prese. La mancanza di trasparenza e di una regolare procedura di valutazione delle competenze degli impiegati ha portato i sindacati a prendere misure per tutelare i diritti degli impiegati e per assicurare che vengano trattati in maniera equo.
PAGN3046