Palermo, il Codacons: audiometro rotto a Villa Sofia da 3 mesi
PALERMO – Ancora un grave caso di malasanità in Sicilia, dove a Palermo nella struttura “Villa Sofia” la rottura di uno strumento fondamentale per gli esami dottori, l’audiometro, avrebbe bloccato un intero ambulatorio portando alla cancellazione di 1.500 esami diagnostici.
“Non si arrestano i problemi con l’assistenza medica siciliana, e a farne le spese sono i cittadini costretti a subire attese inammissibili con possibili gravi ripercussioni sul fronte della salute – spiega il Codacons – Chiediamo oggi all’assessore regionale alla sanità Giovanna Volo e al Presidente della Regione Renato Schifani di intervenire in prima persona sul caso, accelerando la riparazione dello strumento fuori uso o dotando la costruzione di un nuovo audiometro cosi da garantire l’espletamento degli esami gia prenotati. In caso contrario, i cittadini siciliani che saranno costretti a ricorrere a visite private per l’esame dell’udito, possono rivalersi sulla Regione Siciliana chiedendo il rimborso delle spese sostenute, aderendo all’azione legale iniziata sul sito www.codacons.it
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