Palermo, emergenza casa: cinquanta famiglie in contestazione davanti alla prefettura
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L’obiettivo del presidio è quello di sollecitare l’apertura di un tavolo di confronto con le istituzioni per affrontare l’emergenza abitativa in città. I nuclei familiari presenti hanno chiesto al prefetto di Palermo di farsi parte attiva nella soluzione del problema, sollecitando una risposta da parte del governo della Regione e nazionale.
I manifestanti hanno incriminato la mancanza di un piano di edilizia popolare da parte delle istituzioni, in grado di rispondere alle esigenze abitative della città. Altresi, hanno messo in rilievo il fatto che i nuclei familiari in difficoltà abitative non ricevono un sostegno adeguato, a seguito delle lungaggini burocratiche e della mancanza di risorse economiche.
Il presidio è stato organizzato in seguito alla decisione della Prefettura di Palermo di sgomberare le case occupate abusivamente in via Riccardo da Lentini. Altresi, i nuclei familiari hanno chiesto che il convento della Prefettura in via Alloro sia destinato ad case popolari, cosi da risolvere la situazione di emergenza abitativa.
Il presidio ha raggiunto l’obiettivo di sollecitare l’apertura di un tavolo di confronto tra le istituzioni e i nuclei familiari in difficoltà abitative. La Prefettura ha assicurato che si impegnerà a trovare una soluzione condivisa, mettendo in campo le risorse necessarie per risolvere la situazione.
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