Palermo, Carmelo Miceli si dimette dal Partito Democratico: «Sta dimenticando il suo progetto iniziale»

Sono arrivate ieri al consiglio comunale le dimissioni dal partito democratico del consigliere comunale Carmelo Miceli. Nella seduta di oggi la precedente parlamentare nazionale ha ripetuto in aula la sua volontà spiegando le ragioni che lo hanno spinto a lasciare i dem: «La mia è una decisione sofferta – ha dichiarato Miceli -, nel partito democratico ho avuto l’onere e onore di ricoprire qualsiasi ruolo e con esso sono anche stato deputato delle Repubblica. Nel Partito Democratico ho creduto sempre, anche quando si sono verificate ripetute scissioni, e pensavo che potesse dare casa a chi ha una propensione riformista e attitudine a valori cristiani e cattolici. Però – ha continuato – da diverso tempo non posso non rilevare una mia personale sofferenza che deve fare i conti con quello che è oggi il partito democratico, un partito che a seguito del suo ultimo congresso sembra guardare più al movimento che al popolo. Un partito che si lascia condizionare da ciò che c’è fuori e dimentica ciò che ha dentro, dove le esperienze, i sacrifici, le battaglie, non contano più. Un partito che sta dimenticando il suo progetto iniziale e che sposa invece battaglie, dignitosissime per carità, ma che andrebbero inquadrate in un quadro di sintesi e di insieme anche di chi ha valori diversi in seno al partito, e che dovrebbe tenere conto di un’agenda politica che guardi agli interessi dei cittadini».
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