Come celebrare Sant’Agata a Librino con arte e devozione
La celebrazione di Sant’Agata a Librino è un evento che unisce arte, devozione e comunità. Le scolaresche arrivano in ondate lungo l’arco della mattina, rendendo omaggio all’arte e alla bellezza, mentre partecipano a un pellegrinaggio laico e religioso. Uno dei momenti più significativi di questo pellegrinaggio è il riscontro con l’opera in terracotta della “Porta delle Farfalle”, che rappresenta la figura di Sant’Agata.
Il maestro Antonio Presti è stato l’artefice principale di questa celebrazione, mettendo in campo risorse intellettuali, emotive ed economiche per realizzare il più grande bassorilievo all’aperto al mondo. Grazie al coinvolgimento degli studenti, delle insegnanti e delle mamme, ha anche creato un senso di comunità e sviluppato la creatività artistica nei partecipanti.
Questo evento ha anche rappresentato un momento di riconoscimento per Antonio Presti, a cui è stata assegnata la “Candelora d’oro”, la più alta onorificenza cittadina. Il sindaco Enrico Trantino ha voluto pubblicamente elogiare il lavoro svolto dal maestro, ribadendo l’impegno dell’amministrazione nel tutelare e promuovere quest’opera.
Durante la celebrazione, si sono susseguiti momenti di preghiera e canto in onore di Sant’Agata, insieme a performance artistiche di poeti e cantanti. L’intera comunità ha partecipato attivamente, dimostrando un forte senso di condivisione e appartenenza.
In conclusione, la festa di Sant’Agata a Librino è stata un momento unico in cui arte, devozione e comunità si sono fusi insieme, rendendo omaggio alla patrona della città con gioia e creatività.
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