Trasporto pubblico a Siracusa: la critica di FdI e le proposte per il futuro
Il nuovo servizio di trasporto pubblico varato dall’amministrazione comunale di Siracusa ha suscitato diverse critiche, in particolare da parte di Fratelli d’Italia. Il consigliere comunale d’opposizione Paolo Cavallaro ha espresso dubbi sul piano del sindaco Francesco Italia, definendolo lacunoso e non funzionale per una città come Siracusa.
Il servizio è stato affidato alla Sais, un’azienda privata che ha preso il posto dell’Ast, in seguito a problemi finanziari e difficoltà nel mantenere le corse. Nonostante gli sforzi compiuti per creare un sistema di trasporto pubblico efficiente, la critica principale si concentra sulla mancanza di funzionalità per una città come Siracusa, che è cresciuta a dismisura con diverse periferie.
Uno degli esempi citati riguarda la difficoltà di raggiungere determinate destinazioni all’interno della città, con la necessità di prendere più autobus per spostarsi da un punto all’altro. Inoltre, si evidenzia la mancanza di ampi parcheggi alle entrate della città, rendendo il sistema di trasporto poco pratico per i cittadini.
Il consigliere Cavallaro propone di ripensare l’organizzazione del tempo della città, includendo servizi come lo scuolabus per ridurre il traffico automobilistico durante le ore di punta. Inoltre, si parla della necessità di introdurre navette per accompagnare i bagnanti ai parcheggi o per facilitare il trasporto turistico nel centro storico di Ortigia.
La durata del contratto con la Sais è prevista per due anni, ma si sottolinea che le proposte e le soluzioni di buon senso dovranno essere considerate nel prossimo appalto sui trasporti. L’obiettivo è garantire alla città di Siracusa un servizio efficiente all’altezza delle grandi città.
In conclusione, la critica della FdI ha messo in luce la necessità di una pianificazione e gestione più efficace del trasporto pubblico a Siracusa. Le proposte avanzate puntano a migliorare la qualità del servizio e a rendere la città più accessibile e funzionale per i cittadini e i visitatori. Speriamo che le istanze degli oppositori possano trovare ascolto e contribuire a un futuro migliore per il trasporto pubblico a Siracusa.
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