L’organizzazione Non Una di Meno ha annunciato una serie di eventi a
Messina nel mese di novembre in vista della Giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne e di genere. L’obiettivo è richiamare l’attenzione sul tema della violenza patriarcale e criticare le politiche governative che, nonostante le parole di condanna, non agiscono in modo efficace per contrastarla. L’organizzazione denuncia anche l’aumento dei casi di femminicidio, delle aggressioni omolesbobitransfobiche e razziste e sottolinea come il governo sostenga pratiche di militarizzazione e controllo, come l’utilizzo di telecamere a riconoscimento facciale. Non Una di Meno chiede una trasformazione radicale della società, includendo l’educazione al consenso e all’affettività nelle scuole, il finanziamento dei centri antià pubblica universale e accessibile e cambiamenti nell’approccio mediatico alla violenza. Inoltre, l’organizzazione si oppone alla chiusura dei confini, alla politica razzista dello Stato italiano e al sostegno dell’Italia a Israele. Non Una di Meno sottolinea che la lotta transfemminista intersezionale si intreccia con quella ecologista e critica anche il progetto del ponte sullo Stretto. Infine, ribadisce il suo posizionamento anticarcerario, il sostegno al popolo palestinese e la visione antimilitarista.
Non Una di Meno: il programma degli eventi di novembre
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