‘Ndrangheta: il clan Borghetto Latella, “la corona della nostra testa”

La cosca Borghetto Latella controllava i quartieri di Modena, Ciccarello e San Giorgio Extra, ed era coinvolta nel traffico di stupefacenti e nell’usura. Federata alla famiglia mafiosa Libri, la cosca era diventata un gruppo autonomo, coinvolto in estorsioni, spaccio di droga, traffico di armi e usura. L’operazione “Garden” ha portato all’arresto di 25 persone e al sequestro di beni per un valore di 500mila euro. Il capocosca è salito ai vertici del Mandamento di ‘ndrangheta di Reggio Calabria, stringendo patti con altre cosche e stabilendo rapporti con la comunità rom per ampliare il controllo sul territorio. I rom agivano in autonomia, ma il clan li avrebbe sfruttati per attività criminali. Sono state sequestrate numerose armi e materiale esplosivo. La ‘ndrangheta esercitava il controllo del territorio anche attraverso estorsioni e usura, e alcuni imprenditori hanno denunciato, causando preoccupazione al clan.

‘Ndrangheta, il clan Borghetto Latella era “la corona della nostra testa”

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Messina GN

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