Un nuovo attentato intimidatorio è stato commesso contro la cooperativa “Rosario Livatino – Libera terra”, che gestisce fondi agricoli confiscati alla mafia. Un mese fa, un incendio doloso ha distrutto una parte dei campi di grano di proprietà della cooperativa, causando danni per 20.000 euro. Ora, tra l’1 e il 23 agosto, un altro incendio, probabilmente di origine dolosa, ha distrutto 6.000 piante di vite, causando nuovi danni per altri 20.000 euro. Purtroppo, questi danni non sono coperti da alcuna polizza assicurativa. Questi attacchi rappresentano una minaccia per l’impegno della cooperativa nel recuperare terre confiscate alla mafia e ribadiscono la necessità di una maggiore protezione e sostegno per i progetti di legalità.
Naro, nuovo attentato contro la coop sociale Livatino: bruciati i vigneti
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