La fotografia come forma d’arte ha il potere di catturare l’infinito e portare i nostri occhi a vedere oltre ciò che normalmente non notiamo. È questo il concetto che emerge dalla mostra “Infinitamente” di Renato Pantaleo, musicoterapeuta e fotografo, che sarà inaugurata sabato 10 febbraio presso la galleria Artètika di Esmeralda Magistrelli e Gigliola Beniamino a Palermo.
Il percorso artistico di Pantaleo è stato descritto come un completamento della sua ricerca sui linguaggi non convenzionali, portandolo a esplorare la fotografia come forma di espressione artistica. Le sue opere, esposte fino al 20 febbraio, rappresentano un percorso narrativo attorno al principio dell’infinitamente, fondamentale per il fotografo nella sua veste di terapeuta.
Secondo Pantaleo, la mente ha possibilità infinite che devono legarsi ad un sistema di gestione delle emozioni. Le fotografie esposte sono punti di vista casuali dell’autore, tracce di momenti in cui si è stupito, non per bellezza o grandezza, ma per aver provato lo “stupore del viandante”. I soggetti delle foto variano dal deserto del Sahara tunisino, a visioni di Instanbul, a tracce di Berlino o alla confusione di un garage ripostiglio di una vecchia casa di Caltanissetta.
Il concetto di “viandante” è centrale nel lavoro di Pantaleo, poiché egli sostiene che lo stupore non nasce dai grandi effetti scenici, bensì dall’osservazione delle piccole cose che mettono la mente in condizione di operare in termini di infinito.
Ma chi è Renato Pantaleo? Laureato in pianoforte e specializzato in musicoterapia clinica, opera in una unità di intervento sul deficit sensoriale all’Istituto dei ciechi Florio Salamone di Palermo. È anche un libero professionista in musicoterapia analitica, docente all’Università Cattolica di Milano e alla scuola superiore di specializzazione in musicoterapia di Assisi. Inoltre, è un pianista, compositore e sperimentatore musicale con una vasta attività concertistica sia classica sia sperimentale.
La mostra “Infinitamente” rappresenta dunque un’occasione per immergersi nel mondo artistico e terapeutico di Renato Pantaleo, scoprendo le sue visioni della realtà e lasciandosi sorprendere dalle piccole cose che aprono la mente verso l’infinito.
La mostra sarà visitabile fino al 20 febbraio presso la galleria Artètika di Palermo. Un’occasione unica per scoprire l’arte e la visione di un artista che guarda oltre l’ovvio, cogliendo l’infinito nell’ordinario.
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