Monreale, la storia di don Elisée: «Sono prete grazie a Biagio Conte, mi ha dato un letto»
#Palermo
Negli ultimi anni, un flusso costante di migranti ha attraversato il Mediterraneo alla ricerca di una vita migliore. Uno di loro è Biagio Conte, un ragazzo di 25 anni proveniente dal Mali. Stipato su un TIR, è arrivato nel litorale del Nord Africa dove si è imbarcato per poi arrivare in Sicilia. Qui, passando da Trapani, si è trasferito a Palermo, dove è stato ospitato nelle comunità religiose, in modo particolare alla Missione Speranza e Carità.
Biagio è stato accolto a braccia aperte dai membri della comunità. Grazie all’aiuto della Missione, è riuscito a trovare un lavoro come operatore ecologico all’interno del Parco della Favorita e ha iniziato a frequentare un corso di italiano. Attraverso la Missione, Biagio ha anche avuto l’opportunità di ottenere una carta di soggiorno Europea, che gli permette di vivere e lavorare legalmente in Italia.
Biagio ha anche avuto la possibilità di prendere parte a un progetto di volontariato in una scuola materna di Palermo, dove ha insegnato ai bimbi l’inglese. Questa esperienza gli ha concesso di conoscere meglio la cultura italiana e di sentirsi più a suo agio.
Biagio è un esempio di come la solidarietà e l’accoglienza possano avere un impatto positivo sulla vita di una persona. La sua storia dimostra come le persone possano riuscire a raggiungere grandi traguardi anche in circostanze difficili. La Missione Speranza e Carità ha avuto un ruolo fondamentale nell’aiutarlo a realizzare i suoi sogni.
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