Arrestati per resistenza e violenza a pubblico ufficiale
Una famiglia di Modica finisce in manette
MODICA (RAGUSA) – Gli agenti della polizia di Stato di Modica hanno tratto in arresto in flagranza di reato un anziano e la figlia per i reati resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
I due, già noti alle forze dell’ordine per precedenti analoghi, erano stati invitati più volte nei locali del Commissariato per la notifica di un avviso di conclusione indagini per il reato di minacce e stalking ai danni di un vicino di casa. Essendo inadempienti, il personale operante si è recato presso il domicilio degli stessi per gli accertamenti del caso.
Da subito l’intera famiglia, composta da quattro persone abitanti a Modica, non ha collaborato e si è rifiutata di fornire le generalità, offendendo e minacciando gli agenti. Improvvisamente una donna di 43 anni si è scagliata con violenza inaudita contro i poliziotti, colpendoli con un sacco pieno di rifiuti. A darle manforte è sopraggiunto anche il padre.
Il padre, la figlia e la moglie dell’anziano che aveva incitato i propri congiunti ad opporsi e fare resistenza violenta, sono stati bloccati e condotti in commissariato, dove i due sono stati arrestati e denunciati per resistenza e violenza a pubblico ufficiale oltre che per lesioni aggravate. La moglie dell’uomo e l’altro figlio cinquantenne sono stati denunciati in stato di libertà per oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le generalità.
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