Messina: Renault 5 trasformata in auto elettrica a scuola

Gli studenti del Verona Trento trasformano una vecchia Renault 5 in un’auto elettrica innovativa
La trasformazione della vecchia Renault 5 da rottame abbandonato e vandalizzato in una nuovissima auto completamente elettrica è stata un’impresa di successo compiuta dagli studenti e dagli esperti dell’Istituto Verona Trento a Messina. Grazie all’innovazione tecnologica e alle potenzialità offerte dall’elettrotecnica e dall’automazione, il progetto ha portato alla realizzazione di un gioiello di tecnologia che rispecchia il futuro della mobilità sostenibile.

La realizzazione dell’automobile elettrica ha coinvolto diversi esperti, ciascuno rispetto alle proprie competenze e ruolo nell’ambito del progetto. I professori Cristoforo Sapienza, per la sezione di Potenza; Giovanni Alessi per la sezione di segnale; Antonino Campisi e Raffaele Manfredi, referenti della Rete Ey, hanno lavorato insieme agli studenti per trasformare l’auto.

L’auto è stata costruita utilizzando materiali di riciclo rivitalizzati dall’innovazione tecnologica e dalle potenzialità dell’elettrotecnica e dell’automazione. Il vecchio motore endotermico è stato sostituito con un motore elettrico in corrente continua, e i cavi elettrici di potenza provengono da spezzoni di risulta e sfrido di cantiere. Le batterie sono un sofisticato sistema di accumulo con anodo al litio e catodo a litio ferro fosfato (LiFePO4), fornito dal CNR ITAE per essere testato sul veicolo in regime di marcia urbano.

La presentazione dell’auto elettrica è avvenuta a Palazzo Zanca, con la partecipazione del sindaco Federico Basile, del vicesindaco Salvatore Mondello e del provveditore agli Studi Stello Vadalà. Il sindaco Basile ha espresso la soddisfazione dell’Amministrazione comunale e della comunità cittadina per l’importante traguardo raggiunto in tema di sostenibilità ambientale, elogiando il team di studenti e docenti per aver dimostrato che è possibile investire in tecnologie ecologiche e innovative per la tutela dell’ambiente.

Anche il vicesindaco Mondello ha elogiato l’iniziativa, sottolineando il valore della ricerca, dell’innovazione e il messaggio di sensibilizzazione verso la sostenibilità ambientale veicolato dall’auto elettrica. La dirigente scolastica Simonetta Di Prima ha evidenziato il primato degli studenti e dei docenti nell’innovazione ecosostenibile in Italia, sottolineando l’importanza di mettere in pratica le conoscenze acquisite in aula.

Il provveditore Vadalà ha sottolineato come la collaborazione tra docenti e studenti abbia portato a risultati sorprendenti, dimostrando che l’auto elettrica prodotta rappresenta una soluzione concreta per ridurre l’impatto ambientale e la dipendenza dai combustibili fossili. L’auto realizzata rappresenta quindi un’esperienza di vita da seguire per le future generazioni.

In conclusione, l’intraprendente progetto della trasformazione della Renault 5 in un’auto elettrica rappresenta un passo avanti verso la mobilità sostenibile e l’innovazione tecnologica, dimostrando il potenziale delle giovani menti nel promuovere una cultura ecologica per un futuro più sostenibile. Con il sostegno delle istituzioni e l’impegno dei giovani, questo progetto potrebbe aprire la strada a una serie di iniziative volti a promuovere uno stile di vita più ecologico e sostenibile a Messina e oltre.

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Pubblicato il 11 Dicembre 2023, 16:41

à sostenibile
– Innovazione tecnologica


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