Messina, il prefetto Di Stani: “Al via la progettazione di accoglienza e inclusione”
MESSINA – “Il fenomeno immigratorio che stiamo affrontando richiede una forte cooperazione tra le Istituzioni, ulteriormente rafforzata da questo progetto. Il percorso di integrazione si svolge sui territori e, oltre al ruolo della prefettura, le amministrazioni locali hanno un compito fondamentale, non solo nell’accoglienza di 1º e secondo livello, ma anche per agevolare un reale processo di inclusione”. A dirlo il prefetto di Messina Cosima Di Stani questa mattina presentando la progettazione Ares, Azioni per il rafforzamento dei servizi, finalizzato alla promozione di una amministrazione integrata dei flussi migratori, con la finalità di approfondire tutti gli aspetti del fenomeno sotto i vari profili del diritto di asilo e dell’integrazione, realizzato insieme con l’Ateneo di Messina.
In modo particolare, la Prefettura di Messina è stata supportata, nel settore dell’immigrazione, da 3 mediatori culturali e da 4 figure esperte in materia di accoglienza e analisi della documentazione, mentre l’Ateneo degli Studi di Messina ha curato le azioni di formazione e informazione degli addetti pubblici e privati, in merito ai diversi presidi deputati all’accoglienza, ossia i CAS – Centri di accoglienza straordinaria, allestiti dall’Ufficio del territorio del governo, e i SAI – Sistema accoglienza integrazione, le cui strutture sono operative in diversi comuni del territorio provinciale.
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