La Relazione della Direzione Investigativa Antimafia sul secondo semestre del 2022 rivela la presenza di un “accordo di pace” tra cosa nostra e stidda nel territorio della provincia di Agrigento. Nonostante cresca la presenza della stidda, la principale organizzazione mafiosa rimane la Cosa Nostra, con 7 mandamenti e 42 famiglie attive nella provincia. La mafia agrigentina sta cercando di cambiare strategia, preferendo pratiche corruptive a violenze, ma i contrasti interni generano ancora azioni violente. Sono stati registrati atti di estorsione contro imprese e infiltrazioni mafiose nella pubblica amministrazione. Nel settore del traffico di droga, è stata sventata un’operazione di contrabbando di hashish tramite pescherecci, mentre nel settore dell’immigrazione clandestina sono state scoperte organizzazioni criminali straniere. Sono state anche riscontrate situazioni di corruzione e sono stati eseguiti sequestri e confische di beni collegati alla mafia. Sono stati segnalati anche atti intimidatori verso amministratori locali.
Mafia, la relazione della Dia: “Accordo di “pace” tra Cosa nostra e Stidda nell’agrigentino” Agrigento
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