Il processo riguardante il boss mafioso Raffaele Bevilacqua ha portato agli esiti seguenti: per Bevilacqua è stato dichiarato il “non doversi procedere” a causa della sua morte, mentre altri sei imputati hanno ottenuto sconti di pena grazie al concordato, insieme ad ulteriori riduzioni minori. Sette imputati, tra cui la figlia di Bevilacqua, Maria Concetta, hanno visto respinti i loro ricorsi. Il nuovo boss Giovanni Monachino, considerato uno dei referenti provinciali di Cosa Nostra, ha ottenuto la conferma della condanna di primo grado, ma gli è stata esclusa un’aggravante relativa al traffico di droga. Altri imputati hanno ottenuto riduzioni di pena e l’esclusione di alcune aggravanti. Sono state anche modificate le pene accessorie per alcuni imputati.
Mafia ennese, sconti e conferme al processo “Ultra”: 25 imputati
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Enna GN