MabArt, studente siciliano tra i primi in Italia con un’opera virtuale

MESSINA – “Siamo molto soddisfatti, siamo riusciti ad interpretare in maniera originale il messaggio culturale che c’era stato richiesto, e, grazie all’acquisizione di nuove competenze sulla realtà virtuale, siamo riusciti a creare un’opera d’arte innovativa con la realtà virtuale. La progettazione MabArt come premio ci ha dato l’opportunità di fare un viaggio di sette giorni in una delle città più cosmopolite mondiale: New York”. A dirlo Samuele Tavilla, studente della 4H indirizzo Grafica e Comunicazione del Verona Trento di Messina, che ha partecipato al progetto nazionale MabArt.
Dopo un itinerario di svariate tappe si è classificato nei primi posti vincendo un soggiorno a New York. “Partendo dalla prima tappa, svoltasi a Milano, – continua Tavilla – accompagnati dal professore Fabio Comi abbiamo visitato la Triennale ed in modo particolare l’esposizione “Unknown Unknowns”, esplorando e scoprendo la vera forma dell’ignoto. Dal giorno successivo in poi, sono cominciate le azioni laboratoriali che ci hanno permesso, di presentare un prototipo di un’opera d’arte ispirata a quelle osservate nel corso della mostra”.
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