Lukoil, firmato il decreto per la continuità produttiva

#Siracusa
PALERMO – Il ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso e il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto hanno firmato il decreto ministeriale relativo agli stabilimenti di proprietà della società Isab Srl (Apparato IGCC codice AIA 30 e complesso raffinerie codice AIA 86). Il decreto definisce le misure volte a consentire il bilanciamento tra le esigenze di continuità dell’attività produttiva e di salvaguardia dell’occupazione, e la protezione della sicurezza sul posto di lavoro, della salute e dell’ambiente.
Disposta una serie di misure di coordinamento in ambito regionale rispetto agli interventi necessari a risolvere le questioni ambientali relative agli impianti di depurazione gestiti dalla società Ias. Spa nel territorio di Priolo Gargallo (SR) e dalla Priolo Servizi Scpa a Melilli (SR). Nel testo viene stabilito il termine per gli interventi di messa a norma degli impianti, eventualmente previsti nei provvedimenti di riesame dell’autorizzazione integrata ambientale per l’esercizio degli stabilimenti Isab, entro 36 mesi dalla loro emanazione. Il decreto ministeriale dà seguito al dpcm firmato il 4 febbraio scorso, che dichiarava il complesso degli stabilimenti di proprietà della società Isab di interesse strategico nazionale, ai sensi del decreto-legge 207, tenuto conto del comparto dove opera, del numero degli occupati e del rilievo che la produzione assume per l’autonomia energetica della Nazione.
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