La storia segreta di Palazzo d’Orléans, il suo passato splendido e poco conosciuto.

Il Palazzo d’Orléans, situato a Palermo, è stato la residenza della famiglia reale francese nel XIX secolo. Luigi Filippo d’Orléans, futuro re di Francia, si rifugiò qui dal 1808 al 1814. Il palazzo fu costruito nel 1775 come casa dell’abate Giovanni Francesco Monroy. Successivamente, fu acquistato da Antonio Oliveri, che commissionò lavori di ampliamento. Nel 1808, il palazzo divenne la dimora di Luigi Filippo d’Orléans, che sposò Maria Amalia di Borbone, principessa delle Due Sicilie. Durante l’esilio a Palermo, Maria Amalia aveva conosciuto Luigi Filippo. Il matrimonio era controverso a causa delle loro famiglie e delle loro vicende politiche. Durante i primi anni di matrimonio, la coppia visse nel palazzo d’Orléans e vi realizzò alcune modifiche. Nel 1814, Luigi Filippo tornò in Francia e divenne re. Il palazzo passò poi a vari membri della famiglia Orleans e nel 1885 fu donato al figlio del coppia, Enrico. Quest’ultimo effettuò nuovi interventi di restauro e si trasferì a Palermo. Nel 1954, il palazzo fu acquistato dalla Regione Siciliana e divenne sede della Presidenza della Regione. Oggi, il palazzo ha subito diverse modifiche e accanto ad esso è stata costruita una moderna costruzione. Il parco circostante, realizzato da Luigi Filippo, è aperto al pubblico e ospita un laghetto artificiale e diverse specie di piante e animali.

Lo vedi sempre ma non conosci la sua storia: lo (splendido) passato di Palazzo d’Orléans

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