#Palermo
Più di mille firme e circa cinquecento email sono state raccolte in una petizione per chiedere all’arcivescovo di Palermo la revoca del trasferimento dell’arciprete don Mario Cassata dalla parrocchia di Santa Maria della Neve a Lercara Friddi, dopo trentanove anni di attività pastorale. I fedeli sperano che sia concessa una deroga considerando l’età e l’intero ministero svolto dal sacerdote nella chiesa lercarese. Cassata ha dedicato tutta se stesso alla comunità non solo a livello religioso, ma anche sociale, culturale e artistico. Ha dato vita a diversi gruppi di preghiera, ha riorganizzato l’Azione Cattolica ed è stato una guida per i sacerdoti novizi inviati nella sua parrocchia. Ha anche contribuito all’opera caritatevole “San Vincenzo”, alla Caritas e ai centri di ascolto. Ha realizzato numerosi interventi strutturali e artistici per la parrocchia, inclusa la costruzione di una cripta con presepi, il restauro delle chiese del paese, la realizzazione dell’organo della chiesa Madre e l’acquisto e restauro di una villa con un campo da calcio adiacente. Ha anche creato un museo religioso, scritto libri e composto musica e poesie. Nonostante il trasferimento a Ciminna, i fedeli di Lercara Friddi non accettano la decisione e vogliono manifestare le loro ragioni all’arcivescovo. Chiedono a monsignor Lorefice di riconsiderare il provvedimento.