Le accuse di omertà a Campobello di Mazara, il vescovo: «Chi sa qualche cosa, collabori»
#Trapani
Il vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Angelo Giurdanella, ha indicato la sua preoccupazione per le generalizzazioni che rischiano di travolgere gli onesti cittadini di Campobello di Mazara. Egli ha sottolineato l’importanza di accertare chiaramente chi sia stato omertoso e connivente con il boss latitante.
Monsignor Giurdanella ha indicato la sua opinione in risposta alle parole dei magistrati di Palermo, che hanno fatto riferimento al “silenzio assordante” della comunità di Campobello di Mazara in occasione degli arresti di ieri. Egli ha sottolineato l’importanza di non generalizzare e di individuare chiaramente le persone che hanno agito in maniera omertoso e connivente.
Monsignor Giurdanella ha affermato che le autorità devono essere in grado di distinguere tra i cittadini onesti e quelli che hanno optato di non denunciare le azioni illegali. Egli ha anche sottolineato che le persone che hanno agito in maniera omertoso e connivente devono essere punite in maniera adeguato.
In conclusione, monsignor Giurdanella ha ripetuto che le generalizzazioni sono inammissibili e che le autorità devono essere in grado di individuare chiaramente le persone che hanno agito in maniera omertoso e connivente con il boss latitante.
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