Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha portato davanti alla Cassazione quattro milioni di firme per chiedere di votare su quattro referendum sul lavoro e la sicurezza. Le firme rappresentano la richiesta di cambiamenti per garantire la libertà nel lavoro e nella vita, con l’obiettivo di eliminare la precarietà, lo sfruttamento e migliorare la sicurezza sul lavoro. La Cgil si impegna a portare alle urne 25 milioni di persone per cambiare il Paese e mettere al centro il lavoro, i diritti e la libertà delle persone.
Landini, 4 milioni firme per cambiare leggi sbagliate
PAAN
Economia