“La Stazione Nuova Enna non sia una cattedrale nel deserto”
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ENNA – “Collocare la stazione ‘nuova Enna’ in aperta campagna e lontanissima dalla città rappresenta per noi la beffa nella beffa. Avevamo proposto, con un pronunciamento unanime del consiglio comunale e il fattivo coinvolgimento dell’Università Kore, la esecuzione di una bretella ferroviaria, simile a quella che collega la Stazione di Caltanissetta Xirbi al centro urbano del capoluogo nisseno”. E’ uno dei punti con cui il sindaco di Enna Maurizio Dipietro, in un comunicato, esprime tutti i suoi dubbi sulla linea ferroviaria Palermo-Catania, che, sebbene l’enorme finanziamento di quasi 3 miliardi e mezzo di euro, rischia di non rompere l’isolamento delle aree interne.
“Sebbene le tantissime voci di contestazione e le prese di posizione contrarie delle istituzioni locali e delle rappresentanze parlamentari a tutti i livelli – va avanti Dipietro – la stazione risulta essere in una posizione che non apporta alcun vantaggio a un comune capoluogo che, giova ricordarlo, ospita nel proprio territorio ben 2 istituzioni universitarie ed è in attesa dell’istituzione del Policlinico universitario”. Enna, in sostanza, aveva proposto una soluzione alternativa, che però è stata bocciata, con vari rilievi, uno dei quali sosteneva che l’investimento per la esecuzione della bretella sarebbe eccessivamente oneroso.
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