La guerra per il seggio: l’appello di Santo Primavera contro Giuffrida
CATANIA. A tenere banco è la decisione del Tribunale di Palermo che ha comunicato ineleggibile il parlamentare regionale ripostese Davide Vasta (ma la decisione non è prontamente esecutiva visto che è prontamente scattato l’appello), a favore di Salvatore Giuffrida, 1º dei non eletti nella lista “De Luca Sindaco di Sicilia- Sud chiama Nord” nella circoscrizione di Catania.
E’ stato lo stesso Giuffrida a fare appello chiamando in causa l’ineleggibità di Davide Vasta – “poichè – come si legge nella decisione – anche dopo la scadenza del termine per la presentazione delle liste e anche a seguito del momento dell’elezione, aveva rivestito la qualifica di consigliere di amministrazione, con delega, della C.O.T. Società cooperativa che non solo avrebbe goduto di autorizzazioni e sussidi statali e regionali, ma intratterrebbe rapporti economici e contrattuali con enti statali e con la Regione Sicilia stessa, godrebbe di sostegni statali e di agevolazioni per finanziamenti garantiti dal Fondo centrale di garanzia”.
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