L’eruzione del 1669 dell’Etna è stata una delle più violente degli ultimi secoli e ha avuto un impatto duraturo sul territorio intorno a
Catania. L’attività sismica è iniziata nel mese di febbraio, culminando in un forte terremoto che ha distrutto il centro abitato di Nicolosi. La gigantesca colonna eruttiva ha lasciato un deposito piroclastico di lapilli, causando danni a diversi paesi. La colata lavica ha raggiunto Catania, cambiando irreparabilmente il suo paesaggio e trasformandola da “città bianca” a “città nera”. Nonostante la portata distruttiva dell’eruzione, non ci sono stati morti. La risposta all’emergenza vulcanica ha portato alla realizzazione di infrastrutture di difesa della città, insegnando ai catanesi a convivere con il
vulcano.
La disastrosa eruzione del 1669, quando l’Etna cambiò il volto di Catania senza causare vittime
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