“La città è un bene comune!”: alla Marconi si fa scuola di cittadinanza
RAGALNA. “L’officina delle idee, Esperienza in materia di Cittadinanza – Modulo “Il cerchio dei colori” è il nome del Progetto Pon che ha visto impegnati i bimbi e le bambine della prime A e B dell’Istituto Comprensivo “G.Marconi” di Ragalna, un’occasione per prendere coscienza del loro “essere cittadini” attraverso attività sviluppate con e sul territorio.
Il momento clou mercoledì nelle ore pomeridiane quando in piazza Rocca, al centro del paese, i più piccoli si sono ‘cimentati’ nell’arte della pittura delle panchine della bambinopoli. Gli studenti hanno anche pubblicizzato le loro esigenze attraverso eventi, interviste, lettera al Sindaco e realizzando una cartellonistica da sistemare nei vari punti del parco, nella speranza che il loro esempio possa divenire un “monito” per gli adulti che non sempre si rendono conto che la città è un “bene comune”!
Si è trattato di un percorso che si propone l’educazione civica sul “campo” dove i bambini hanno potuto imparare dall’osservazione e dallo scambio diretto, e apprezzarne i posti dove si vive, impreziosirli con le relazioni quotidiane ed principalmente averne cura. La finalità è stato quello di promuovere la conoscenza del territorio e di tutte le sue componenti, educando i più piccoli assieme alle loro famiglie a compiere quei piccoli gesti di vita quotidiana che aiutano a tutelare l’ambiente e la vivibilità di un paese perché è solo dopo aver instaurato un legame affettivo con il proprio territorio ed conseguito consapevolezza della rete di relazioni esistenti, che bambine e bimbi possono elaborare proposte per la creazione di una città sostenibile da un punto di vista ambientale, urbanistico, sociale e culturale.
“La progettazione Pon il ‘cerchio dei colori’ – hanno spiegato le insegnati Giusi Rizzotti (docente esperto) e Cettina Peci (docente tutor) – che abbiamo amato e dove abbiamo creduto fin dall’inizio, perché innanzi tutto ha concesso ai bimbi di uscire fuori dall’aula e di acquisire profonda consapevolezza di essere cittadini attraverso attività che sono state fatte sul territorio. I bambini hanno optato un posto simbolo di Ragalna, piazza Rocca e la bambinopoli che hanno impreziosito questo luogo dipingendo delle panchine he loro avevano definito un po’ tristi” .
Nel corso del programma è stata applicata la pedagogia del Service Learning che unisce il Service (la cittadinanza, le azioni solidali e il volontariato per la comunità) e il Learning (l’acquisto di conoscenze professionali, metodologiche, sociali e principalmente didattiche), in modo che gli allievi possano sviluppare le proprie conoscenze e competenze attraverso un servizio solidale alla comunità. Il Service Learning favorisce lo sviluppo di comportamenti pro-sociali quali l’aiuto, il servizio, la condivisione, l’empatia, il prendersi cura dell’altro, la solidarietà. I bimbi sono così i protagonisti “attivi” in tutte le fasi del programma.
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