Il Carnevale di Ravanusa: una festa per valorizzare il patrimonio materiale e immateriale della città
Il Carnevale di Ravanusa è considerato uno dei più belli in Sicilia. Questa festa non è solo un momento di allegria e divertimento, ma anche un’occasione per valorizzare il patrimonio materiale e immateriale della città.
Oltre ai tradizionali carri allegorici e ai gruppi in maschera che rendono l’atmosfera carnascialesca ancora più speciale, verrà celebrato anche il Carnevale dei bambini, con apposite animazioni rivolte ai più piccoli. Questo dimostra come il Carnevale sia una festa aperta a tutte le età e in grado di coinvolgere l’intera comunità.
Ma non è solo una questione di maschere e allegria. Durante il Carnevale, verrà anche valorizzato il patrimonio enogastronomico della città con la prima edizione de “La sagra della raviola di ricotta e di lu totomé”, due dolci tipici della tradizione culinaria ravanusana. Questi dolci, frutto della tradizione contadina popolare, rappresentano un vero e proprio patrimonio immateriale della città.
Inoltre, durante le festività, verrà celebrato anche il romanzo “I totomé del barone” del compianto professor Pietro Carmina, deceduto nella tragica esplosione di Ravanusa di qualche anno fa. Questo permetterà di ricordare i valori e la bellezza narrativa contenuta in quest’opera, contribuendo così a preservare il patrimonio culturale della città.
Ma non è tutto: la musica e il ballo avranno un ruolo di primo piano durante il Carnevale. Infatti, da sabato a martedì, la piazza I maggio diventerà il palcoscenico di uno dei Carnevali più belli della Sicilia, con le performance musicali di noti artisti come i dj di Radio Time ’90, Molella dj e Neja, rispettivamente lunedì 12 e martedì 13 febbraio. Questo darà ancora più vivacità e allegria alle festività.
Il sindaco di Ravanusa, Salvatore Pitrola, ha sottolineato l’importanza di questo evento, dichiarando che “Il nostro Carnevale certificato dal Ministero della Cultura è una manifestazione che si svolge secondo una nuova visione: il Carnevale non come festa fine a se stessa, bensì quale strumento per la valorizzazione del patrimonio immateriale, artistico, monumentale ed enogastronomico della nostra comunità.”
In particolare, la 1ª edizione della Sagra della Raviola e del Totomè sarà un momento clou delle festività. Organizzata dal Comune di Ravanusa, in collaborazione con la Pro Loco, il Ministero della Cultura e l’Assessorato Turismo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, questa sagra permetterà ai visitatori di conoscere e gustare due prodotti che caratterizzano la produzione culinaria della città.
La sagra si terrà sabato 10 febbraio 2024 a partire dalle ore 18:30, in Piazza Crispi a Ravanusa. Durante l’evento, verrà spiegata l’origine e la tradizione di questi due prodotti, che rappresentano appieno il patrimonio gastronomico della città. La raviola di Ravanusa è un golosissimo dolce fritto farcito con crema di ricotta, tipico delle rinomate maestranze del paese. I Totomè, invece, sono delle frittelle dolci tipiche di Ravanusa, che si consumano ricoperte di miele o di zucchero a velo.
In conclusione, il Carnevale di Ravanusa non è solo una festa, ma un’opportunità per valorizzare e promuovere il patrimonio materiale e immateriale della città, coinvolgendo la comunità locale e i visitatori in momenti di allegria, cultura e buona cucina.
– Carnevale di Ravanusa
– Sagra della raviola di ricotta e del totomé
– Totomé del barone
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