Il boss di Riesi annunciò un anno prima il delitto del Giudice Terranova
#Caltanissetta
Il Giudice Terranova fu ucciso il 20 marzo 1979 e l’indagine dei militari dell’arma condusse all’arresto di Luciano Liggio, capo della mafia di Riesi, e di altri suoi complici. Più di un anno prima, come abbiamo visto, il boss Di Cristina aveva avvisato i militari dell’Arma dell’omicidio in avvicinamento.
Il delitto di Cesare Terranova fu uno dei crimini più efferati mai commessi dalla malavita. Il magistrato, che aveva deciso di occuparsi della lotta alle organizzazioni mafiose, aveva fatto arrestare e processare diversi mafiosi. Per questo motivo era diventato un bersaglio per la criminalità organizzata.
Il delitto di Terranova fu una svolta nella lotta alle organizzazioni mafiose. La sua morte diede il via a una serie di operazioni dei militari dell’arma che portarono all’arresto di diversi mafiosi e alla scoperta di diversi legami tra la nota organizzazione malavitosa e le istituzioni.
Altresi, l’omicidio di Terranova ha portato alla creazione di una legge speciale che ha reso più difficile per la malavita infiltrarsi nelle istituzioni. Questa legge, conosciuta come “Legge Terranova”, è ancora in vigore oggi e permette ai carabinieri di condurre inchieste più approfondite sui legami tra la criminalità organizzata e le istituzioni.
Tutto questo dimostra come l’omicidio di Cesare Terranova abbia avuto un impatto significativo sulla lotta alle organizzazioni mafiose. La sua morte ha portato all’arresto di alcuni dei più importanti boss della mafia, ha reso più difficile per la criminalità organizzata infiltrarsi nelle istituzioni e ha ispirato una legge che tuttora protegge la popolazione italiana.
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